Parte centrale del documento del Ministero della Salute sulla Cronicità, è necessario evitare che i PDTA diventino un ulteriore fattore di frammentazione del sistema sanitario e di diseguaglianza di accesso alle cure, punti deboli del nostro SSN. Proprio per questo, PDTA Lab ha effettuato una attenta analisi degli oltre 300 PDTA definiti a livello regionale i cui risultati sono stati messi a disposizione della Conferenza Stato-Regioni, del coordinamento delle Regioni e del Ministero della Salute per cercare di omogeneizzare i diversi percorsi. La consapevolezza della presenza di differenze organizzative, logistiche e territoriali impone quindi di definire degli indicatori di processo e di esito, per scongiurare che queste differenze finiscano per accentuare ulteriormente diseguaglianza e iniquità. “Stiamo collaborando insieme al Ministero della Salute e definendo degli indicatori processo e di esito (…) per fare in modo che il PDTA pur nelle differenti organizzazioni comunque assicuri le stesse prestazioni e soprattutto adottiamo gli strumenti di verifica per vedere quanti PDTA nelle varie Regioni seguono di fatto e sono coerenti con questi indicatori”.