La necessità di riformare il SSN in risposta all’incremento dell’età della popolazione, dell’aspettativa di vita e di una dimensione crescente dei pazienti cronici e fragili, aveva già portato ad adottare specifici provvedimenti volti in questa direzione. Ma c’è voluta una pandemia da CoViD-19 per determinare il cambio fondamentale. Ora, la programmazione, l’attivazione e il supporto dell’assistenza territoriale sono diventati cruciali ed è diventato ancora più necessario conoscere anticipatamente quali e quanti sono i pazienti considerati fragili. Ciò è possibile presso ogni Regioni e ogni ASL senza ricorrere a visite o esami specialistici, ma utilizzando ed elaborando in maniera accurata i dati dei singoli pazienti, già disponibili.

Per approfondire, consulta le seguenti pubblicazioni:

  1. Martini, C. Piccinni, A. Pedrini, A. Maggioni. Italiani: curiamoli a casa loro. LIVE – stare bene secondo la scienza – Gruppo GEDI. Maggio 2020
  2. Martini, C. Piccinni, F. Pammolli. Coronavirus/ Dati e informazioni sui pazienti cronici preziosi alleati nella guerra al Covid-19. Il Sole 24 Ore, 21 Aprile 2020
  3. Martini. C’è voluto il coronavirus per rivoluzionare positivamente la sperimentazione clinica in Italia. Quotidiano Sanità, 3 aprile 2020